Sulla necessità di ricucire la relazione territoriale e culturale tra uomo e acqua in aree in cui è stata ridotta all’indifferenza. La riscoperta dopo la pandemia.
Roma 4 – 5 Novembre 2022
Il rapporto che lega l’individuo al territorio sta recuperando vigore dopo la brusca interruzione causata dalla pandemia di Covid-19: un processo di riavvicinamento che passa attraverso la riscoperta di luoghi e aree naturali supportato da una solida progettualità quale il PNRR. L’obbiettivo è volto a plasmare una nuova quotidianità tra individuo e territorio dove temi come la sostenibilità e rispetto delle aree rappresentano il fulcro del legame.
Al centro dei rapporti geomorfologici e antropici vi è il paesaggio e l’approccio degli studi archeologici, storici, antropologici e geologici al territorio rappresenta la modalità per recuperare l’antica sinergia “uomo-acqua”.
Per questo incontro si offrono giornate di studi multidisciplinari per analizzare le dinamiche che hanno portato alla situazione attuale e sulle azioni in corso negli ultimi anni per riscoprire il dialogo tra uomo e ambiente, anche grazie al supporto della comunità scientifica, enti locali e territoriali competenti, esponenti dell’Associazionismo attivi sul territorio.
Venerdì 4 Novembre 2022
09:30 Accoglienza e verifica registrazione
10:00 Saluti istituzionali
A. Rossi (Direttrice Ente Parco Regionale Appia Antica)
M. Siclari (Direttore ISPRA) *
M. Merluzzi (Direttore Dipartimento di Studi Umanistici – Università degli studi Roma Tre) *
10:30 Interventi 1a sessione, Moderatore: F. Piccari
Cosa scorre sotto i nostri piedi? Le attività di monitoraggio delle acque sotterranee di Roma
F. La Vigna (ISPRA), R.M. Gafà (ISPRA), L. Martarelli (Roma Capitale), G. M. Monti (ISPRA),
A. Silvi (Roma Capitale), C. Papiccio (Roma Capitale), D. Cipro (Roma Capitale), I. Bonfà (Roma Capitale)
Il Contratto di Fiume come buona pratica nel recupero del rapporto tra uomo ed acqua:
l’esperienza in atto sul fiume Almone
M. Pacifici (Associazione per il Cammino Naturale dei Parchi)
La via Appia e l’Almone: paesaggi archeologici dal sito del sepolcro cd. di Geta
R. Dubbini (Università di Ferrara)
11:30 Pausa Caffè
12:00 Interventi 2a sessione, Moderatore: F. Piccari
Tra bronzo e acqua calda: scavando la vasca sacra etrusca e romana del Bagno Grande di San Casciano dei Bagni
J. Tabolli, E. Mariotti, A. Salvi (Università per Stranieri di Siena)
C. Nasennius Musaeus un imprenditore di impianti idraulici tra Ostia e Roma nell’età di Adriano
F. Tella (Ricercatore Indipendente)
I molteplici aspett i dell’acqua nelle culture insulari: alcuni spunti da Cipro e dal Mediterraneo
F. Chelazzi (Postdoctoral Research Scientist Archaeological Research Unit University of Cyprus)
13:00 Pausa pranzo
14:30 Interventi 3a sessione, Moderatore: G. Bevilacqua
L’acqua: da agente modellante a minaccia per la sopravvivenza dei siti del patrimonio mondiale
D. Spizzichino (ISPRA)
C’era una volta un lago. Storia antropica di Baccano (Campagnano Romano)
M. Damiani (MAP – Museo Archeologico del Pellegrino – Campagnano di Roma)
Paesaggi urbani delle acque: criticità e pubbliche utilità a Massa di Maremma nel Medioevo
M. Paperini, G. Galeotti (Centro Studi Città e Territori)
15:30 Dibattito e conclusioni
Registrazione obbligatoria
Sabato 5 novembre 2022
Orario: 10.15 – 13:00
Passeggiata nella tenuta di Tor Marancia (Ingresso Via G.A. Sartorio) – Percorso in campagna
Massimo 15 partecipanti: prenotazione obbligatoria
Comitato scientifico: A. Colapietro, E. Farinetti, F. Piccari, C. Rossetti
Comitato tecnico organizzativo: R. Sisti, A. Colapietro, A. Paolini